Sottoscritto a Villa Necchi il protocollo Asfor-Regione Lombardia per la formazione
Questa mattina presso Villa Necchi Campiglio a Milano è stato sottoscritto il protocollo che impegna Asfor e Regione Lombardia nella promozione di un sistema di formazione di competenze di qualità, capace di adattarsi all’evoluzione del mercato del lavoro.
“Son orgoglioso e immensamente soddisfatto della sottoscrizione di questo protocollo d’Intesa con Regione Lombardia. Lo scenario di crisi economica nel 2023 derivante dalla crisi energetica ha posto maggiore attenzione alle dinamiche del mercato del lavoro e alle possibilità di formazione mirata rispetto alle effettive esigenze del contesto e dei lavoratori. È necessario considerare che sono ormai da tempo in atto due importanti transizioni, quella digitale e quella ambientale, che comportano anche un adeguamento delle competenze tecniche necessarie per svolgere le nuove professioni”, ha dichiarato Presidente di Asfor, Marco Vergeat.
Presente all'incontro l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi, che ha sottoscritto il protocollo lato Regione Lombardia. “Il tasso di occupazione lombardo sale, ma il bisogno di capitale umano formato non diminuisce. Questo è un primo passo, ma per noi di Regione Lombardia è un passaggio molto importante. Il tema delle competenze è una priorità assoluta poiché le esigenze del mercato cambiano in modo continuo e rapido. La firma di questo protocollo equivale a inserire quel tassello che mancava, ovvero la formazione manageriale di cui oggi non possiamo fare a meno. Se è vero che dobbiamo sviluppare le competenze dei lavoratori e stare al passo, è vero anche che l’alta formazione che Asfor è in grado di implementare è la prima leva di competitività per le grandi aziende. Questo protocollo ci permettere di chiudere un cerchio e mettere al centro la persona, solo così possiamo rendere ancora più competitivo il nostro sistema produttivo”, ha dichiarato l'Assessore Tironi.
Il protocollo prevede la collaborazione tra Regione e Asfor mirata all’innovazione dei sistemi di erogazione della formazione, sfruttando appieno le nuove tecnologie. Individuare standard formativi e procedure di qualità per la formazione a distanza (Fad).
Tra i punti trattati nel documento, di particolare rilievo è l’impegno di lavorare all’individuazione di modalità trasparenti e certificabili di utilizzo degli strumenti più innovativi messi a disposizione dalle tecnologie digitali e promuovere luoghi di confronto e osservazione dell’impatto della formazione sullo sviluppo delle competenze professionali che siano effettivamente utili all’ingresso sul mercato del lavoro regionale.
Obiettivo fondamentale dell’accordo è quello di individuare gli elementi chiave utili da osservare per monitorare la qualità dei percorsi formativi e l’effettiva utilità degli interventi. Questo monitoraggio permetterà di correggere il tiro in corsa qualora fosse necessario, poiché le tecnologie e le esigenze cambiano ogni giorno e l’innovazione della formazione deve rimanere al passo.
“Ringrazio in particolare l’Assessore Tironi per aver creduto nella nostra collaborazione e aver riconosciuto che l’acquisizione di competenze in linea coi tempi contribuisce alla riduzione del mismatch tra domanda e offerta sul mercato del lavoro”, ha concluso il Presidente Vergeat.